Perché Mendrisio?
Ho scelto un po’ per intuito e un po’ perché, diciamo, c’era spazio per una dermatologa. Il Borgo mi è piaciuto subito, le sue dimensioni a misura d’uomo e il verde che c’è attorno. E poi naturalmente la sua posizione strategica. In pochi minuti sei a Como e in meno di un’ora ci si ritrova al Duomo di Milano. E ora anche Zurigo è a due ore di treno. Lavorare a Mendrisio è piacevole, la cordialità della gente è sicuramente un fattore molto importante.
Cos’è per te Mendrisio?
È un bel posto in cui lavorare, ma non solo! Essendo in studio dalla mattina alla sera, e spesso anche durante il fine settimana, vivo la città durante le pause e fuori dall’orario lavorativo. Chi viene da fuori a Mendrisio si sente accolto, la semplicità e l’immediatezza dei rapporti ti fanno sentire in qualche modo a casa, le persone sono disponibili e per certi versi anche premurose. Un esempio: il venerdì saltano le lampade di una sala dello studio e il lunedì mattina alle 8.00 tutto è di nuovo funzionante, l’elettricista arriva e risolve il problema. Al supermercato riesci in poco tempo ad aver un bel rapporto personale con chi ci lavora. In libreria trovi persone sorridenti, contente di incontrarti. Questi sono aspetti che fanno la differenza a livello di qualità della vita. Trovo inoltre ricca l’offerta culturale: la stagione concertistica, i musei, incluso quello dei fossili, i festival, la pista di ghiaccio nel Piazzale alla Valle e tant’altro.
A cosa non sapresti rinunciare di Mendrisio?
Sicuramente al paesaggio. Mendrisio offre una natura davvero splendida: il San Giorgio, il Monte Generoso e tutta la campagna in generale sono posti molto belli, dove ritrovi forze e ti rilassi, dove ci si sente semplicemente bene.